Occhiali intelligenti per valutazioni a distanza, fasce per rilevare il rischio di affaticamento, orologi da polso che misurano le vibrazioni mano-braccio, droni, sensori e dispositivi indossabili di vario tipo rappresentano ormai una svolta nel monitoraggio in tempo reale della salute e sicurezza dei lavoratori. L’Eu-Osha (Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro) ha pubblicato nove casi di studio che esplorano il ruolo dei sistemi digitali intelligenti nella sicurezza e salute sul lavoro (Ssl).
Casi studio: innovazione e applicazioni concrete. I rapporti Eu-Osha descrivono numerose applicazioni di sistemi digitali pensati per migliorare la Ssl in vari settori. Tra gli esempi più innovativi figurano solette intelligenti che rilevano cadute per chi opera in condizioni di isolamento e di alto rischio, dispositivi di realtà assistita per compiere verifiche a distanza e bracciali che monitorano movimenti e rischi ambientali in tempo reale. Queste tecnologie non solo prevengono incidenti, ma permettono anche una gestione più efficace di evenienze pericolose, migliorando la qualità del lavoro e la sicurezza complessiva.
L’utilizzo equilibrato della tecnologia è necessario per garantire i lavoratori. Nonostante i vantaggi, l’implementazione di questi dispositivi presenta anche alcune criticità. La tutela della privacy, la gestione dei dati raccolti e il rischio di facilitare una impropria intensificazione del lavoro sono tra i principali ostacoli. Coinvolgere i lavoratori nella progettazione e nell’attuazione di questi sistemi si rivela dunque cruciale per affrontare tali problematiche.
Sensibile riduzione degli incidenti. I risultati dei casi di studio, comunque, sono incoraggianti: l’adozione dei dispositivi esaminati ha portato in alcuni settori a una riduzione fino al 70% dei rischi e degli infortuni sul lavoro. Tecnologie come l’orologio per il monitoraggio delle vibrazioni o i sensori di gas pericolosi mostrano come l’uso strategico dei dati possa salvare vite e migliorare il benessere complessivo. Per garantirne un utilizzo etico ed efficace, tuttavia, è essenziale un approccio bilanciato e consapevole.